Fonte d’ispirazione per generazioni di importanti scrittori, poeti ed artisti, la quieta ed incantevole bellezza dei Colli Euganei costituisce ancora oggi una delle principali attrattive della provincia di Padova.
Fiumi e canali, acque termali, sentieri e colline, borghi antichi, castelli e ville rendono unico questo paesaggio. Il contesto collinare è di per sé un monumento straordinario che si solleva come un arcipelago di isolotti verdi al di sopra della pianura e che stupisce con i suoi colori, racchiuso in un bacino culturale che ha due fondamentali poli di attrazione nelle figure di Francesco Petrarca ad Arquà e di Angelo Beolco detto Ruzante.
Già da alcuni anni il Consorzio Euganeo ha sviluppato una progettualità legata al tema dei luoghi letterari di Petrarca e Ruzante, per far conoscere e divulgare l’opera dei due letterati. Su questo terreno di sensibilità culturale si è innestato, più recentemente, il progetto “GIOIELLI PADOVANI Tesori culturali da scoprire”, un format che ha voluto puntare i riflettori su alcuni luoghi spesso nascosti e poco conosciuti del territorio padovano con escursioni e visite guidate, e sul ruolo delle pro loco nella loro valorizzazione.
Il Consorzio Pro Loco Euganeo è guidato dal Presidente Rossano Baraldo, rieletto all’inizio del 2016 per il secondo mandato, e comprende 17 pro loco presenti su tutta l’area che va dai Colli Euganei fino a parte della cintura urbana di Padova. Proprio qui, nei Comuni alla periferia di Padova, il territorio in cui opera il Consorzio Euganeo si congiunge, senza soluzione di continuità, con l’area in cui è attivo il Consorzio Pro Loco Padova Sud Est. Terra, acqua e cielo: sono questi i tre elementi peculiari della vasta pianura distesa tra i Colli e la laguna di Venezia e Chioggia fino all’Adriatico, disseminata di opere idrauliche, tratti fluviali navigabili e ville patrizie. Fiere franche, concorsi letterari e feste dei prodotti tipici sono gli eventi di spicco del territorio, culla di grandi uomini d’arte e di lettere come il nobile Alvise Cornaro, l’architetto Giovanni Maria Falconetto e lo stesso Ruzante. Nel Consorzio operano ben 21 Pro Loco.
Considerato l’ampio consenso che l’iniziativa ha riscosso nelle due precedenti edizioni, anche per la capacità di coinvolgere tutta la rete delle pro loco locali, il Consorzio Euganeo in collaborazione con il Consorzio Padova su Est intende riproporre il ciclo di appuntamenti alla scoperta del territorio in un’ottica di collegamento e continuità tra i due territori e di rinnovamento dei contenuti.
GIOIELLI PADOVANI. Tesori culturali da scoprire tra i Colli Euganei e la Saccisica”: OBIETTIVI E MOTIVAZIONI DEL PROGETTO
In linea con queste premesse, anche per il 2017 il Consorzio Euganeo si è attivato, di concerto con il Consorzio Padova Sud Est, per organizzare un ciclo di visite guidate e di seminari di taglio culturale per favorire, da un lato, la conoscenza di nuovi elementi di attrazione del territorio e, dall’altro, l’accreditamento del ruolo delle pro loco nella promozione delle peculiarità locali. I due Consorzi sono inoltre accomunati dalla figura di Angelo Beolco detto Ruzante: il rinascimento padovano ebbe una figura importante nel drammaturgo, attore e scrittore cui diede i natali il paese di Pernumia e che nelle sue commedie portava i sentimenti e i personaggi del quotidiano in una lingua, il pavano, che era il dialetto della gente delle campagne della Saccisica. Soggiornò infatti a Codevigo per lungo tempo, durante il quale produsse molte delle sue principali opere.
PROGRAMMA DETTAGLIATO DELLE ATTIVITA’
Vivi Due Carrare, visite guidate a Due Carrare La Terra dei Carraresi e a Pontemanco, borgo dei mulini – 9 e 10 SETTEMBRE 2017
“Vivi Due Carrare” è un contenitore di eventi per valorizzare storia, arte, cultura, enogastronomia, tradizioni della graziosa cittadina: il 9 e 10 settembre, in occasione della Festa della pigiatura dell’Uva, viene proposta l’opportunità di visite guidate gratuite alla cittadina per scoprire la storia dei Carraresi, Signori di Padova, e di quello che resta del loro castello, e la località di Pontemanco, un borgo attraversato dal canale Biancolino, il cui salto d’acqua continua ad animare la ruota del vecchio mulino che oggi macina cultura: un vero e proprio viaggio attraverso il tempo.
A Due Carrare merita una visita l’abbazia di Santo Stefano, le cui prime notizie risalgono all’XI secolo, una delle più potenti e ricche della diocesi di Padova: conserva all’interno il sarcofago-mausoleo di Marsilio I da Carrara e l’antico mosaico pavimentale circolare del 900 d.C. La Chiesa in stile romanico con il campanile faceva parte di un complesso abbaziale più ampio.
Pontemanco è un piccolo borgo medievale di circa mille anni ed un importante sito molitorio collocato sul canale Biancolino. Costituisce uno degli angoli più suggestivi dell’area che si protrae a est dei Colli Euganei tra il bacino termale di Abano e Montegrotto Terme e la zona a sud di Padova. La necessità di insediamento di attività legate ai mulini fanno di Pontemanco anche un vero e proprio centro proto-industriale. La presenza di un salto di oltre tre metri lungo il corso d’acqua favorì la nascita di una florida attività di macinazione cresciuta nel corso di sette secoli e cessata soltanto nel 1970. Il Mulino è il più antico di tutto il Nord Italia ed è stato dichiarato di particolare interesse monumentale dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Il Mulino ad acqua sorge sulla riva destra del Canale Biancolino costruito in epoca medioevale come deviazione del Canale di Battaglia, importante via fluviale che collega Padova con Monselice ed Este. Il Mulino di Pontemanco fu edificato nel XIV secolo (la più antica notizia risale al 1338, quando venne citato nel testamento di Marsiglio da Carrara) con tecniche rudimentali e materiali semplici ma ancora oggi, ed è questa la sua particolarità, la grande ruota è perfettamente funzionante. Oggi il Mulino di Pontemanco a Due Carrare, completamente restaurato, è sede di attività culturali e associazioni no profit.
Incontro di scienza – Visite al laboratorio nazionale dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e al Campus di Agripolis a Legnaro – 9 SETTEMBRE E 28 OTTOBRE 2017
Il Consorzio Pro Loco Padova Sud Est offre l’opportunità di una visita alla scoperta di due poli scientifici di eccellenza del territorio padovano: sabato 9 settembre all’INFN di Legnaro, che si occupa di ricerca di base nella fisica e astrofisica nucleare assieme alle applicazioni di tecnologie nucleari. Più di 800 ricercatori da ogni parte del mondo partecipano ai programmi di ricerca in corso. Ai LNL (Laboratori Nazionali Legnaro) prestano servizio 250 persone, metà di quali sono dipendenti dell’ INFN (fisici, ingegneri, tecnici …), la restante parte proviene da università e centri di ricerca nazionali o stranieri. Punti di forza dei laboratori sono la realizzazione di acceleratori di particelle nucleari e lo sviluppo di rivelatori di radiazioni nucleari.
Sabato 28 ottobre sono invece in programma le visite al campus universitario di Agripolis, a Legnaro, dove hanno sede il dipartimento di Agronomia Animali Alimenti Risorse Naturali, il dipartimento di Biomedicina Comparata ed Alimentazione e Ambiente, il dipartimento di Medicina Animale, Produzioni e Salute, il dipartimento di Territorio e Sistemi Agro-forestali e la Scuola di Agraria e Medicina veterinaria. Oltre alle sedi, vi si trovano l’ospedale veterinario, l’azienda agraria sperimentale ‘Lucio Toniolo’ che si estende su 110 ettari di superficie, l’Istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie e Veneto Agricoltura azienda della Regione del Veneto.
Visite guidate alla Torre dell’Orologio e alle Sette Chiesette di Monselice – 28 e 29 OTTOBRE 2017
L’ultimo fine settimana di ottobre la città murata di Monselce ospita la manifestazione “Sapori e colori d’autunno”. Oltre al ricco mercatino di artigianato creativo e prodotti tipici locali, al Villaggio rurale con rappresentazione dei vecchi mestieri e agli spettacoli itineranti, viene dedicato ampio spazio agli amanti dell’arte con visite guidate a monumenti selezionati e, in particolare, al Santuario Giubilare delle Sette Chiese e alla Torre dell’Orologio in Piazza Mazzini.
Le visita saranno condotte da guide autorizzate.
La Via delle Sette Chiesette di Monselice costituisce un particolarissimo e suggestivo percorso votivo, scandito da sei cappelle e una chiesetta, intitolate come le corrispondenti basiliche romane, alle quali Papa Paolo V nel 1605 concesse il privilegio dell’indulgenza plenaria per i pellegrini che avessero visitato il Santuario. Le cappelle ospitano pale d’altare di Palma il Giovane mentre la chiesa di San Giorgio ospita le reliquie di protomartiri cristiani.Il complesso, realizzato dall’architetto Vincenzo Scamozzi, rappresenta la Città Santa in miniatura a cui si accede tramite un portone monumentale sormontato dalla scritta “Romans Basilicis Pares”, che introduce alla via romana.
La Torre Civica o Torre dell’Orologio in Piazza Mazzini fu costruita nel 1244, unitamente ad altre opere di difesa e fortificazione, per ordine di Federico II dal suo Vicario Ezzelino da Romano. Ciò si deduce da un’iscrizione incisa su una lapide di marmo collocata all’esterno, sul lato sinistro della Torre.
Verso la metà del 1400 a ridosso della Torre venne costruita una loggetta, a cui si accedeva da un piccolo piazzale con tre gradini. In occasione dei restauri compiuti nel 1504 la Torre fu sopraelevata e venne costruita l’attuale cella campanaria. La sopraelevazione fu effettuata allo scopo di collocarvi la campana comunale. Nel 1895 sotto la loggetta venne collocato il busto in bronzo di re Vittorio Emanuele II. Nel 1933 il podestà Ing. Mazzarolli, nel ripristinare la Torre, fece abbattere la loggetta e trasportò il busto del re sulla facciata del municipio. La Torre Civica ospita un orologio perfettamente funzionante la cui l’installazione risalirebbe ad un periodo compreso tra il 1504 (anno di sopraelevazione della torre) e il 1563.
La Torre dell’Orologio è stata dichiarata monumento nazionale. Tutt’ora l’orologio con il suo scandire le ore è punto di riferimento per l’intera città, funziona e viene regolarmente caricato a mano seguendo una tecnica in auge fin dalla sua costruzione.
Pro Loco in Festa 2017 e celebrazioni per il 30° anniversario della Pro Loco di Bagnoli di Sopra – DOMENICA 19 NOVEMBRE
Per celebrare la 28° edizione di Pro Loco in Festa e il trentennale della Pro Loco di Bagnoli di Sopra, il Consorzio Euganeo intende organizzare una giornata dedicata alle 22 Pro Loco aderenti al Consorzio e ai volontari, per fare il punto sulle attività realizzate nel corso dell’anno e programmare quelle future, un momento di confronto e scambio di esperienze in un sito di rilevanza culturale del territorio di riferimento.
I lavori della mattinata saranno ospitati nel Teatro Comunale “Carlo Goldoni” di Bagnoli di Sopra. Dopo i saluti istituzionali del Presidente della Pro Loco di Bagnoldi di Sopra, del Sindaco Roberto Milan e del Presidente del Consorzio Pro Loco Padova Sud Est Giuseppe Pengo, eletto al suo primo mandato a inizio 2016, seguirà la messa in scena di una commedia goldoniana a cura della compagnia teatrale locale “Sottosopra”.
Seguirà una degustazione di prodotti tipici locali nella seicentesca Villa Widmann Borletti, progettata dall’architetto Baldassarre Longhena e sede del Dominio di Bagnoli, che per l’occasione aprirà le porte a volontari, soci Pro Loco e simpatizzanti per far conoscere il parco con il bellissimo giardino all’italiana ornato da statue di Antonio Bonazza e le cantine del ‘300 costruite dai monaci del preesistente Monastero di Santo Spirito, soppresso nel 1656. Concluderà la mattinata in pranzo sociale per i volontari pro loco negli Ex Granai.
Nell’occasione verrà consegnata a tutti i partecipanti la nuova edizione del Calendario annuale delle Manifestazioni.
Serata Petrarchesca ad Arquà – SABATO 25 NOVEMBRE
Arquà Petrarca, perla dei Colli Euganei, è un affascinante borgo medievale che conserva, ancora in gran parte intatto, il suo aspetto trecentesco. Ancor oggi quello che rimane immutato è il potere evocativo che suscita, complice il paesaggio che si distende attorno al borgo: più o meno quello ammirato da Francesco Petrarca, che elesse questo luogo a sua dimora negli ultimi anni di vita, immerso nella pace e nella tranquillità dei Colli Euganei. L’avvolgente paesaggio collinare che fu fonte d’ispirazione per generazioni di importanti scrittori, poeti ed artisti, è il massimo protagonista: la sua suggestiva bellezza rispecchia un rapporto virtuoso tra uomo e natura. Ed è proprio questo paesaggio a far da cornice alla serata dedicata alle Pro Loco del Consorzio Euganeo, che si danno appuntamento al Ristorante Il Canzoniere, immerso nel cuore dei colli e circondato da vegetazione locale e mediterranea come ulivi e pini marittimi, alberi da frutto, melograni, all’interno del Parco Letterario Francesco Petrarca e dei Colli Euganei nato ufficialmente nel 2012 e aderente alla rete nazionale dei Parchi Letterari di Paesaggio Culturale Italiano e Dante Alighieri. In un’atmosfera che evoca echi letterari petrarcheschi, durante la serata, che coniuga la letteratura al territorio, verranno proiettati filmati dedicati al Vate aretino e al corto teatrale “Il ritorno di Laura” di Gianfranco Turato, già Presidente del Consorzio Euganeo recentemente scomparso: si tratta di una leggenda, con musica e video illustrativi, ambientata ad Arquà Petrarca che narra l’incontro tra Laura e il Poeta.
Pubblicato il: 04/12/2020